In primavera proponiamo due viaggi, uno in Sicilia, dal 23 al 30 maggio, nella parte occidentale fra le aree archeologiche più importanti del nostro Paese; l'altro in Puglia, dal 6 al 13 giugno, verso il Salento fin sulla punta più a sud del tacco.
In giugno ci saranno altri due viaggi, uno in Francia lungo la costa Azzurra, dal 20 al 27 giugno; l'altro in Toscana, nella terra degli Etruschi, dal 4 all'11 luglio
Per l'estate ci spostiamo a nord, perchè il camper è un mezzo poco adatto per le zone molto affollate. Proponiamo un viaggio a cavallo fra la Savoia e la valle d'Aosta, dal 19 al 25 luglio; e un viaggio lungo i laghi svizzeri, dal 22 al 29 agosto.
In autunno ci spostiamo verso est, dal 5 al 12 settembre, a Trieste e nella Venezia Giulia, per visitare un territorio poco conosciuto dell'Italia. A proposito, lo sapevate che Caporetto non è in Italia, ma si trova in Slovenia?
Liberi di scegliere
Guidare un camper è semplice. Ma la prima volta può creare qualche imbarazzo per via delle dimensioni, delle manutenzioni quotidiane di bordo, degli itinerari da percorrere e dei luoghi ove sostare. La vacanza proposta da VCR camper ti permette di noleggiare il veicolo e di partecipare a viaggi accompagnati da un tour leader esperto lungo itinerari in diverse regioni dell'Italia e dell'Europa
I servizi offerti dall'altravacanza
- In genere le lunghe tappe di trasferimento sono molto faticose e noiose. Tolgono il piacere della guida e il godimento del viaggio perchè si desidera arrivare presto. La scelta dei viaggi in camper dell'Altravacanza ti permette di trovare il camper perfettamente attrezzato nel luogo della vacanza. Il viaggiatore arriva con l'aereo o con il treno nel capoluogo di provincia più vicino al punto di partenza e prende possesso del camper, con il quale inizia il viaggio vero e proprio.
- Avere un itinerario predefinito, con la consapevolezza che l'organizzazione ha già visionato e scelto i luoghi per la sosta notturna, provando i percorsi e i tempi di trasferimento per avere un buon ritmo nell'uso del tempo, alternando soste, visite e trasferimenti in modo armonico e piacevole è una garanzia di piacevolezza e armonia del viaggio. L'accompagnatore che segue con il proprio camper il gruppo di camperisti è in grado di intervenire, consigliare, offire consigli e aiuti anche alle persone che per la prima volta affittano un veicolo.La sicurezza di avere un punto di appoggio certo nell'accompagnatore offre la serenità indispensabile per apprezzare completamente il viaggio.
- La presenza di altri camperisti durante il viaggio - 6/7 camper al massimo - consente di unire il piacere della comunità e della condivisione al diritto alla propria riservatezza nel proprio veicolo. Quello che è organizzato sono i viaggi di trasferimento e i luoghi di pernottamento. L'itinerario di visita alle località e il modo di trascorrere l'altro tempo libero sono lasciati alle scelte dei viaggiatori. Se si vuole si sta insieme, altrimenti no, ciascuno decide in proprio.
Consigli pratici
- Guidare un camper può essere un'esperienza piacevole: rispetto ad un'auto si gode di un punto di vista più elevato, si ha un senso di maggiore sicurezza e stabilità. Bisogna solo prestare attenzione ad alcuni aspetti.
- La velocità e i tempi di frenata: il camper è come un furgone carico. Spesso molti oggetti sono appoggiati sui ripiani della zona abitatabile del veicolo. Un frenata molto brusca deve tenere conto del fattore inerziale data dalla massa del veicolo e deve tenere presente lo sconquasso che si determina fra gli oggetti trasportati. Qando si guida un camper è bene lasciare da parte l'ansia di arrivare presto e la competizione con gli altri veicoli, che spesso ci prende sulle strade. E' bene assumere uno stile di guida calmo e rilassato. Non è necessario correre per arrivare presto a casa, perchè la casa è con noi.
- Le dimensioni del veicolo: la larghezza del mezzo all'apparenza pare essere l'aspetto più preoccupante. Invece quello che si tende a dimenticare è l'altezza, non tanto in prossimità di ponti e sottopassi, quanto nei posteggi, sotto gli alberi, i cartelli stradali e le insegne. Occorre preoccuparsi di quello che c'è in alto.
- L'effetto coda: spesso il posizionamento delle ruote posteriori è abbastanza avanzato rispetto alla parte posteriore del veicolo. Questo determina il fatto che quando si fa manovra la coda sporge rispetto all'asse della curva. Come quando ci si muove con lo zaino in spalla: se ci si muove in spazi stretti, spesso si urtano le porte o gli spigoli con lo zaino. Occorre rimanere calmi, non accanirsi nelle manovre e ragionare con pazienza. Piccoli spostamenti del volante possono avere grandi effetti sui punti più lontani del veicolo
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